grande successo per la squadra Nazionale di Grappling giunta a Belgrado per i Campionati mondiali svoltisi tra martedì 27 e sabato 30 settembre 2011. In particolare sono state due le rivelazioni italiane del Campionato: Luca Anacoreta e Ivan Tomasetti, entrambi medaglie d'oro nelle categorie 80 kg e 110 kg. Veterani del panorama internazionale, Lamberto Raffi, Michele Verginelli e Julia Klammsteiner, riuscivano nell'impresa rispettivamente di medaglia d'oro, e medaglie di bronzo gli ultimi due. un particolare riconoscimento va dato a Julia che avrebbe probabilmente meritato di più, penalizzata in ben due match da alcuni errori determinanti ai fini dell'esito di incontri in cui la nostra atleta era decisamente superiore alle avversarie montenegrina e ucraina, ma anche questo è lo sport, e gli arbitri sono esseri umani.
Anche gli altri atleti sono stati veramente bravi, ma inseriti in categorie veramente dure, come la 65 kg di Marcel Leteri Sasso, dove la selezione è stata micidiale. Quinto posto onorabilissimo per Marcel, che si è guadagnato la stima di tutti i presenti per il suo energico warrior spirit.
5 posto anche per il bravo Paolo Strazzullo che ha difeso con le unghie l'onore dei nostri colori nella categoria di peso 75kg purtroppo vittima anche lui della dura selezione imposta dall'elevatissimo livello degli atleti presenti, pur fregiandosi di pregevolissimi pezzi da maestro nel corso degli incontri disputati.
Questa squadra era incredibile: il livello atletico e di simpatia era fenomenale.
Gli spunti tratti da quest'esperienza per gli allenamenti futuri sono senza prezzo.
Buon lavoro a tutti e in particolare allo squadrone Nazionale Italiano composto dal Capitano Alessandro Federico, Diego Federico, Marcel e Leonardo Leteri, Alessio Di Liberti, Manuel Sances, Federico Dell'Anno, Luigi Pettinelli, per la messa a punto in vista degli Internazionali d'Ungheria di novembre !
da sinistra: Luca Anacoreta, Ivan Tomasetti, Ciro Ruotolo, Alessandro Federico, Julia Klammsteiner, Lamberto Raffi.
accosciati: Elkjer Shkreta, Marcel Sasso Leteri, Michele Verginelli, Paolo Strazzullo.
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